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INTRODUZIONE
Luca e Maria sono due amici che si conoscono e frequentano da un paio d’anni trovando il piacere di passare delle serate in compagnia con molti argomenti di interesse comune che vanno dall’arte che li spinge ogni tanto a visitare delle mostre , alla lettura di libri e visione di opere di vario genere di cui hanno una comune passione.
Tutto questo esclude in toto dei sentimenti amorosi che non sussistono veramente e sui quali addirittura ci sono notevoli difformità di pensiero.
Lo stesso vale per tutto ciò che riguarda la politica dove loro hanno idee totalmente contrapposte.
In fatto di religione mentre Maria è atea, lui è credente convinto, pur non essendo assiduo frequentatore della chiesa. Egli prova un grande sentimento in merito ad una religiosità personale e sente molto la presenza dell’aldilà ma non condivide molte delle regole. Tra l’altro Luca ha delle convinzioni molto accurate in merito ai suoi problemi ed alle elative dimostrazioni, e, quando ha bisogno di superare momenti critici , si rivolge al parroco della sua parrocchia nel quale trova delle parole e dei ragionamenti che gli sono molto utili.
Essendo ambedue molto corretti nel modo di vivere e non sussistendo tra di loro alcun sentimento amoroso, non ha luogo nessuna decisione o relazione che ne faccia parte.
Nelle loro discussioni entra spesso il problema del loro rapporto diretto arrivando sempre alla conclusione che le cose non possono che continuare nel modo che va già avanti da anni. Stà bene trovarsi e discutere dei vari argomenti di cui sono interessati ambedue ma tutto finisce là.
IL PROBLEMA SESSUALE
Uno dei problemi più pesanti è quello sessuale in quanto lo praticano normalmente considerandolo una necessità fisica , una pratica necessaria e, anche in questo caso , in maniera completamente particolare. Secondo Luca fare sesso, nel loro caso, è semplicemente una pratica necessaria e da praticare sistematicamente e senza problemi di sorta. In altre parole cosi come ogni settimana ci si fa una doccia, nello stesso modo ci si comporta in quel settore.
Maria sarebbe di tutt’altro parere. A suo avviso quel tipo di rapporto , deve essere normalmente considerato una parte integrante di quello che con una parola per loro sconosciuta, sarebbe, nella realtà delle cose, da considerarsi vero amore. Maria, pur trovando ben motivata dalle circostanze reali la loro amicizia, nel fondo del suo cuore trova una grande ombra data da un affetto tanto grande da farle sempre aspirare che, prima o dopo, abbia da trasformarsi in quell’amore vero che tutti due, di fatto, escludono.
Nel frattempo continuano a passare gli anni e questa loro amicizia duratura evita ad ambedue le occasioni di avere incontri e conoscenze di altro tipo. Da qualche tempo è proprio Luca a sostenere, giudicandosi gravemente colpevole, che sia lui stesso ad impedire a Maria di incontrare qualcuno con cui formare quella famiglia che lei sogna sempre e soprattutto per il forte desiderio di diventare mamma .
Dal dato di fatto corrente ha inizio una novità sostanziale ed è Maria a sostenere che a questo punto la soluzione che a lei appare chiara sarebbe quella di provare la convivenza. Ne Fanno seguito valanghe di discussioni aventi tutte il solo scopo di dimostrare che due persone così diversificate come sono loro non potranno mai costruire una famiglia e soprattutto non potrebbero assolutamente mettere al mondo dei figli che sarebbero rovinati da una nuova vita che crescerebbe su basi totalmente inadeguate. E’ soprattutto Maria a vedere la tragedia che arriverebbe nel caso a loro due arrivassero quei figli che, tra l’altro, rappresentano il suo grande sogno insoddisfatto.
Nel frattempo gli anni continuano a passare e la loro amicizia, sempre di tipo distaccato, continua diventando, nel suo genere, sempre più salda.
Quello che migliora è la tolleranza reciproca degli argomenti di disaccordo per i quali ognuno di loro due, Luca e Maria, diventa più comprensivo , più condiviso l’uno con l’altro. Per esempio in campo religioso mentre Maria è arrivata quasi quasi a comprendere ed accettare il tipo di intima convinzione personale di Mario avendone scoperto delle motivazioni molto valide in occasione di una sua crisi di salute ,fortunatamente superata senza danni.
La cosa era proseguita per un periodo così lungo da farli giungere quasi quasi a decisioni innovative ed importanti quando però intervenne un fatto nuovo riguardante l’uomo che conobbe un nuovo e non secondario elemento femminile.
LUCA HA UN NUOVO AMORE
Un bel giorno per Mario è apparso normale comunicare a Maria, nella sua qualità di amica e confidente e nient’altro di ufficiale, l’esistenza una sua nuova amica della quale, visti gli stretti rapporti esistenti, non vede nessun problema condividere con la stessa Maria il suo pensiero e soprattutto la inusitata simpatia che cominciava a sentir nascere nel suo intimo. Lei, se in un primo tempo lo aveva ringraziato per questa sua onestà nel metterla esattamente al corrente del nuovo rapporto, quando la cosa cominciò a diventare seria, fece nascere in Maria stessa un sentimento del tutto nuovo che lei non osava definire gelosia visto e considerato che il loro legame era di tipologia estranea a tutto ciò che accadeva a loro due ma che nella realtà le provocava un vero e proprio dispiacere, una malinconia, un rimpianto per non essere riuscita, in tanti anni di amicizia, in qualcosa di così grande come è l’amore di due esseri che nella realtà si vogliono tanto bene. Anche lei, allo stesso modo di quello che aveva fatto subito Mario nel segnalare la novità, descrisse a Mario quello che sentiva cioè questo suo intimo dispiacere di non essere riuscita in tanti anni ad ottenere tutto ciò che la nuova ragazza era riuscita fare in in pochi giorni. Come accadeva di solito, tra i due amici si discusse a fondo del problema facendoli avanzare notevolmente con i concetti di base del loro rapporto.
Era soprattutto Mario che tentava di far capire all’amica cos’era questa cosa che era nata in lui e la quale, come aveva precisato a suo tempo anche Maria, non era mai sorta in nessuno di loro due . Era questo il punto focale. Secondo Mario la stranezza fondamentale presente nel duo Luca-Maria, aveva fatto nascere quel sentimento, sicuramente profondo ma ben diverso da quello che contraddistingue un amore vero come appariva tutto quello che provava lui nei riguardi di Laura , la nuova conoscenza.
A questo punto fu Maria a prendere una decisione ritenuta assolutamente necessaria cioè cessare immediatamente la loro frequentazione reciproca limitandola soltanto a qualche telefonata ad intervallo circa quindicinale.
Una volta interrotto il loro menage quotidiano vennero alla luce delle novità.
Mario era il più sereno dei due in quanto giudicava tutto normale. Egli stava provando dei sentimenti di una potenza notevole e che non aveva mai percepito in vita sua, innamorandosi seriamente di Laura e osservando di buon grado il notevole cambiamento nelle discussioni che prima sosteneva molto volentieri con Maria. In questo senso egli era colto da una constatazione di grande importanza perché stava verificandosi un mutamento radicale anche in sé stesso. Precedentemente erano gli argomenti classici e quelli artistici a riempire tutta la sua vita. Ora li stava abbandonando completamente essendo surclassati da una vera cascata di nuove cose tutte entusiasmanti e relative a qualcosa di meraviglioso che era l’amore assieme al sesso che lo coinvolgevano interamente. In questo egli osservava che aveva ragione Maria quando asseriva che sesso e amore costituiscono un insieme indissolubile ed egli in quei giorni ne stava assaporando la vera bellezza.
Tutto questo, un volta fatto capire a Maria sua amica del cuore, la faceva soffrire in maniera molto sentita soprattutto per la mancanza di quell’uomo che aveva sempre considerato come un fratello nel mentre accadeva il passaggio a qualcuno altro di tutto quel bene che prima era lei stessa ad assaporare assieme alle altre belle cose che offre uquella grande amicizia
Il suo problema andava ingrandendosi giorno per giorno fino a convincerla che quello che prima e tanto più adesso provava per Mario non era altro che vero amore. Questo aspetto era al tempo stesso tanto doloroso ed insopportabile quanto bellissimo, nel suo genere, per Maria.
Considerando che i patti con Mario erano precisi, lei sentiva il dovere di incontrarsi con lui per spiegargli cosa stava accadendo di preciso. Maria sapeva benissimo che tra loro due non esisteva nulla che fosse al di sopra di una sincera e vera amicizia però la intervenuta e totale lontananza reciproca trasformava questa amicizia in qualcosa di diverso, staccato da lei e che fuoriusciva anche dai patti specifici che esistevano tra di loro. A questo aggiunse che il rapporto di Luca con Laura era andato ancora più avanti ed in realtà Mario aveva instaurato con la nuova amica quella stessa convivenza che più volte lei gli aveva richiesto ottenendo da lui un netto rifiuto. Tutto il nuovo insieme di avvenimenti avevano colpito profondamente Maria che ricordava come loro due avevano per anni avuto dei rapporti sessuali che non dovevano affatto significare nulla in fatto del sorgere di un rapporto amoroso con conseguente fine della loro amicizia.
Alla fine fu lei a decidere che quella amicizia aveva fatto il suo tempo e doveva finire ed ognuno dei due avrebbe dovuto fare la propria vita indipendentemente dall’altro ed infatti fece seguito un intera annata senza di nessun genere di contatto tra i due amici.
Maria viveva da sola ed aveva in mente soltanto la trasformazione della loro amicizia ed inoltre lui, quel Luca del quale fantasticava di tutto essendo sempre al centro dei suoi pensieri.
Al limite lei avrebbe potuto anche entrare in qualche altra compagnia di amici per tentare di conoscere nuove persone ma lei non lo faceva per decisione presa, non considerando possibile in alcun modo la sostituzione di Luca con qualsivoglia personaggio.
Luca nel frattempo stava conducendo una vita splendida e completamente nuova perché impostata sul piacere di una compagna brillante, sempre allegra e pronta a qualunque tipo di divertimento da quelli leggeri a quelli comunque interessanti. Un aspetto notevole era stato quello di cambiare a poco a poco le sue convinzioni di base ed un tempo fondate sulla soddisfazione del suo lavoro basato sulla continua ricerca di innovazioni utili e geniali da cui egli ritraeva immensa soddisfazione consistendo in un suo impegno costante e totale che aveva costituito la vera motivazione del suo modo di vivere.
Questo cambiamento totale della sua esistenza, in un primo tempo, aveva fatto provare a Luca dei piaceri cui non era abituato facendolo lungamente riflettere e dubitare se valeva la pena di seguire un percorso come quello che aveva spercorsoin tutti gli anni passati e dedicati quasi totalmente al lavoro. Nello stesso tempo però la nuova situazione gli faceva rimpiangere dolorosamente le bellissime discussioni intelligenti che faceva con Maria e che riguardavano argomenti sempre interessanti. Da questo punto di vista gli capitava di fare un raffronto tra Maria e Laura dal quale brillava Laura per il grande piacere che aveva introdotto nel suo modo di vivere e che lo stava soddisfacendo al massimo pur facendogli ammettere che delle due donne quella mille volte più preziosa era sicuramente quella Maria che egli aveva, con un dispiacere che lo assaliva sempre di più, totalmente abbandonata.
LA CRISI DI MARIA
Per quanto riguarda Maria è da rilevare come lei stesse attraversando un momento di grande crisi. Dopo aver passato periodo di solitudine assoluta e che si era imposta lei stessa, cominciava a non riuscire più a vivere così sola ed assalita da una malinconia durissima. Ad un certo punto è pervenuta alla decisione ,assai sofferta, che bisognava reagire violentemente a questo tetro stato di cose ed in maniera forte, sconsiderata, malvagia ed assurda.
Le accadde di riprendere i rapporti con una vecchia amica che lei non aveva più frequentato perchè questa, una volta raggiunta la maggiore età, aveva cominciato a frequentare ambienti e compagnie che la potessero soddisfare in una sua mania per il sesso praticato in maniera ossessiva. Ebbene ripresa la conoscenza, chiesto se lei continuava seguire questa vecchia passione ed avutane conferma Maria le spiega che a seguito di una grande delusione avrebbe voluto provare anche lei a buttarsi perdutamente in qualcosa di così profondo da riuscire a dimenticare e superare la crisi. L’amica , tutta contenta, le comunicò che aveva amici in grado di soddisfarla in pieno e che bastava le dicesse quando ne aveva necessità.
Ebbene Maria cominciò a frequentare quella compagnia ed a buttarsi in basso ad un livello nel quale non avrebbe mai pensato di arrivare.
Ad un certo punto però giunse alla conclusione che stava veramente precipitando in un abisso così profondo da escludere in maniera tassativa che una persona come lei potesse farne parte. . Allora si ricordò di Luca ed anche del fatto che quando egli aveva dei problemi spirituali andava dal suo parroco. Anche lei pensò di fare la stessa prova e fissato un appuntamento ebbe un bellissimo colloquio dal quale riuscì a convincersi che doveva immediatamente abbandonare quell’abitudine che aveva intrapreso se non voleva finire veramente in un malo modo che il religioso le spiegò accuratamente. Con l’occasione Maria accennò al fatto che, se era andata a quel colloquio, lo doveva a Luca. In tale occasione il religioso le disse che egli sapeva della loro amicizia passata di cui conosceva molte cose così come sapeva che la situazione attuale di Luca non era delle più brillanti. Le precisò che questo suo inciso che egli faceva per un preciso scopo anche se inconsueto ed inammissibile ma riguardante una situazione tutt’altro che piacevole in quanto Luca era molto preoccupato del suo attuale stato e che, vista la situazione che gli era ben nota, un intervento di Maria sarebbe stato opportuno. Lei però gli rispose che non riteneva affatto possibile che fosse lei stessa ad intervenire su una questione di quel genere in quanto si riteneva la persona meno adatta a farlo.
CONCLUSIONE
Maria tornò subito alle sue vecchie abitudini contenta di aver abbandonato la compagnia che la stava portando su una strada molto pericolosa.
Passarono alcuni mesi ed un bel giorno arrivò, graditissima, una telefonata di Luca il quale le chiedeva un colloquio in quanto ne aveva grande necessità.
Nell’incontro Luca esordì dicendo a Maria che voleva raccontare una favola incredibile.
Era quella di Luca, un pover’uomo che aveva vissuto la felicità piena con Maria in anni di condivisione totale scambiando opinioni, pareri, descrizioni confermate in toto da viaggi, visite spettacoli, senza mai dissentire l’uno con l’altra ma ottenendo sempre il pieno accordo su tutto. Anni di felicità vera che egli considerava basata su una mera amicizia senza mai accorgersi invece del tesoro di cui disponeva in pieno.
Ad un certo punto Luca , quel pover’uomo, è stato lusingato, imbrogliato, illuso da una felicità completamente fittizia e come tale piena di finte ed ingannevoli spettacolarizzazioni che gli hanno fatto perdere il lume degli occhi tanto da scambiare per felicità ciò che era solo inganno.
Pensa che tutto questo è finito con il mancato arrivo di un bimbo che egli considerava come suo figlio mentre, per giustificare la malefatta, allo stesso Luca è stato ventilata l’ipotesi, forse veritiera , che quel figlio non fosse nemmeno suo.
Luca afferma : ora poco importa se il tradimento cui ho fatto cenno sia o non sia vero. L’importante è il fatto che per giustificare una grande malefatta come l’aborto. esso sia stato effettivamente fatto impedendo la nascita di quel bimbo.
Ora Luca è qui disperato per quello che è accaduto ivi compresa la perdita assolutamente egoistica di un bimbo vero ed è qui per dirti, Maria , che la persona cui Luca vuole veramente bene sei tu e solo tu.