INTRODUZIONE
Ardito Cozzi è un compositore di musica legg era molto bravo. Delle sue canzoni usa comporre soprattutto la musica in cui eccelle veramente ma preferisce scrivere lui stesso anche il testo in quanto ritiene impossibile che possa essere un altro che capisca veramente quello che la sua musica vuole esprimere. Avvalora questa tesi il fatto che Ardito alle volte scriva prima il testo dal quale trarre dopo la musica .
Questo concetto, a parer di chi scrive, può essere rovesciato nel senso che sono esistiti ed esistono tuttora grandi autori che con i loro testi di canzoni hanno addirittura ispirato i compositori musicali a produrre pezzi veramente di pregio.
Comunque sia, questo è quel Ardito, cantautore di nome e di fatto che viene qui descritto.
Ardito ha una sorella con la quale è sempre andato molto d’accordo. Al contrario di lui che, innamorato della musica e non appena finito il liceo, ha abbandonato completamente lo studio, lei è diventata medico ed attualmente ha un suo laboratorio con una fitta clientela fissa. Gli incontri tra fratelli hanno luogo soprattutto via telefono a causa della distanza che li separa come residenza ma con qualche sporadico incontro personale molto apprezzato da ambedue. In ogni caso tra fratello e sorella esiste un grande comunanza di pensiero , con profonde convinzioni di moralità. In conclusione i due si vogliono veramente bene.
Le canzoni di Ardito vengono ripetutamente premiate da giurie qualificate ma la cosa più importante è che con il passare degli anni continuano ad essere vive e vegete perché molto ascoltate dagli appassionati ed inoltre partecipano ovunque a svariati concerti pubblici ripresi anche dalla televisione.
Le cose continuano ad andar bene fintantoché continua a suonare da solo essendo accompagnato dalla sua orchestrina composta da pochi ma validi strumentisti.
IL CONCERTO A DUE
Accade dopo qualche tempo che egli partecipi a concerti in duo con un altro bravo cantautore ottenendo vivo successo e cementando una grande amicizia posta completamente fuori dal campo musicale.
I due cantautori si ritrovano spesso a cenare in compagna delle loro compagne in un insieme di persone che si completano a vicenda in molti campi della vita privata. Le cose in questo senso vanno tanto bene che decidono, tutte le volte che suonano nello stesso concerto e ad impegno finito, di trovarsi a cena con le rispettive amiche e compagne.
In tutti i loro incontri si riscontra una piena identità di vedute riguardo moltissimi settori della vita privata e pubblica di cui discutono animatamente anche con le compagne trovando coincidenti i principi morali e materiali fondamentali. Ad esempio esiste pieno accordo anche nel settore economico. Ambedue godono di un buon reddito che consente una vita agiata ed anche di soddisfare dei desideri costosi come sono delle vacanze facendo bei viaggi intorno al mondo durante i quali trascurano completamente il lavoro, approfittando invece per trascorrere un periodo di vero riposo nel quale trovano un aiuto notevole anche per la loro successiva attività di compositori. Infatti hanno modo di constatare che una mente serena quale quella che percepiscono a vacanza finita, dà modo di essere favoriti nelle composizioni sia musicali che di scrittura dei testi.
La ottima caratteristica che li accomuna è la vera passione per la musica della quale discutono continuamente ma soprattutto usano seguire attivamente in tutte le novità importanti che la riguardano. Ardito riesce, in occasione di concerti tenuti da celebri compositori ai quali assiste, a conferire con autori di grido e capire le loro qualità e le scoperte che, sempre in campo musicale, vengono portate avanti. Determinanti anche tutte le notizie che vengono da Ardito stesso attentamente seguite sulla stampa nel ramo della televisione e della stampa specializzata, discutendone poi fra di loro. Si deve dire che questa loro attività di ricerca continua del progresso musicale, non solo italiano ma ad estensione anche mondiale, li spinge a sperimentare le nuove tecnologie in fatto di strumentazioni ma in genere in tutto il campo della musica. In ciò i due musicisti si trovano perfettamente d’accordo riuscendo spesso a raggiungere risultati che finiscono poi per migliorare la musica creata singolarmente e spesso in una totale comunione di intenti da cui derivano realizzazioni musicali molto interessanti. In conclusione è confermato un sodalizio veramente ideale per i risultati ed anche per il piacere di ottenerli dalla fusione di due mentalità interamente collaboranti.
Si presenta anche l’ occasione di comporre dei pezzi musicali suonando assieme il pianoforte oppure canzoni delle quali uno compone la musica e l’altro il testo. Ovviamente tutti questi buoni risultati vengono intestati ad ambedue gli autori proprio per comprovare la loro comune origine.
A volte fanno assieme dei concerti ognuno portando la propria orchestrina e stabilendo una certa alternanza su palcoscenico. Si deve aggiungere che tutti questi lavori fatti in comune riscuotono ancora più successo dei lavori singoli quasi a conferma che la loro unione è qualcosa di più di una salda amicizia potendo configurarsi come una vera comunione d’animo.
Le cose sono andate avanti per una ventina di anni durante i quali la loro amicizia ha trovato sempre conferme.
UN NUOVO ARGOMENTO : LA POLITICA CHE ROMPE I PIANI
C’è però un argomento che, in tanto tempo di amicizia, non avevano mai affrontato nemmeno superficialmente ed è quello della politica, trattandosi di un elemento che ambedue non conoscono per nulla. Accade spesso che vengano fatti dei ragionamenti molto lontani dalla complessa realtà politica.
Per fornire qui alcuni dettagli riguardanti un settore così estraneo rispetto alla loro vita, può accadere che il primo abbia un concetto profondo della necessità che la politica debba aiutare la gente comune attribuendo la presenza in essa di tanti poveri dovuta soprattutto alla globalizzazione la quale, a suo dire, è indirizzata soltanto verso il progresso economico delle grandi società private ad esempio americane, le quali arricchiscono sempre di più a scapito della povertà che diventa sempre più diffusa e deleteria. In conclusione il principio di base è un grandissimo arricchimento tutto a scapito della povertà e dovuto ai principi della politica corrente.
Il secondo personaggio è di altro avviso. A suo giudizio sussistono al mondo milioni di individui che patiscono la fame e la produzione delle enormi quantità di cibo necessarie per sfamarli tutti può esser realizzata solo da quella globalizzazione che il suo amico disprezza, A suo modo di pensare, se le cose vanno così male la colpa non è tutta delle grosse società ma è invece del governo dei vari stati che dovrebbe effettuare attenti controlli per evitare quello sfruttamento lamentato dall’amico. Un altro errore fondamentale da attribuire ai governanti, soprattutto italiani, è quello di fare solo dell’assistenzialismo cioè diffondere l’idea che sia solo importante dare il minimo per vivere a tutti senza preoccuparsi d’altro. Invece occorre diffondere l’importanza del lavoro giustamente ricompensato . Al contrario ai nostri giorni ci sarebbe richiesta di lavoratori che non si trovano perché molta gente preferisce fare il nulla e sopravvivere con quel misero contributo ricevuto per vincere la sua povertà
Il ragionamento oggetto di tanti contrasti tra i due amici ed incominciato in sordina, ad un certo punto si infiamma e fà salire di tono provocando delle questioni veramente inconciliabili. Detto in poche parole da un settore che non rappresentava alcun interesse per i due amici, si finisce per un duro scambio di invettive reciproche, quali non è nemmeno possibile farsene un’immagine distaccata. La cosa, veramente incredibile un tempo, si conclude poco dopo con un vero e proprio distacco in quanto l’uno non riesce più a sopportare l’altro per via di quegli improperi che si sono scambiati di pari e grave intensità.
LA DEPRESSIONE PSICOLOGICA
A seguito delle baruffe messe in atto, per alcuni giorni il nostro personaggio Ardito non riesce a combinare nulla, nè nuove canzoni nè nuovi testi ed egli ne attribuisce la colpa interamente alla condizione del suo intimo troppo teso dal dissidio sorto proprio con il suo amico più grande . Egli sà benissimo quanto sia delicato e difficile avere il necessario stato d’animo vista la fiducia reciproca e addirittura l’entusiasmo che ognuno dei due musicisti nei primi tempi provava per l’altro, molto, molto utile se non addirittura indispensabile per poter agire bene in quel difficile settore. Ardito deve purtroppo constatare che non riesce più nemmeno a suonare e cantare in pubblico nella sua solita maniera per la quale poneva come base base il mettere anticipatamente a loro agio gli spettatori con allegria e serenità.
La situazione è completamente diversa per l’amico il quale invece ha ripreso tranquillamente a fare concerti da solo ed a scrivere nuove canzoni che riscuotono un discreto successo.
Ardito invece va sempre peggio. In pratica non riesce a combinare niente di buono nel campo della musica. La causa è sempre la stessa e consiste in una vera crisi psicologica dovuta al dissidio in corso che a lui pesa in maniera insopportabile. Nascono anche dei problemi economici che lo costringono a mettere in libertà i tre musicisti che componevano il suo piccolo complesso con il quale si presentava negli spettacoli . Anche la sua compagna, preoccupata dallo stato delle cose, se ne allontana andando in altra città a riprendere il lavoro che aveva a suo tempo lasciato per poter convivere con lui.
Il colmo cella sciagura avviene quando Ardito ha modo di vedere in dettaglio la pubblicità dello spettacolo che il suo amico sta portando in diverse città d’Italia
Ebbene in esso figurano anche numerose canzoni e brani musicali che avevano a suo tempo composto assieme loro due. Oltre tutto l’amico é accompagnato, come ai vecchi tempi, da un secondo musicista sconosciuto e che ha preso il posto che aveva Ardito ed inoltre sfoggia anche quegli stessi tre musicisti che Ardito aveva messo in libertà. Tutto questo comporta per lui un dolore ancora più grande per diversi motivi.
In primo luogo egli, nel suo profondo, sperava sempre che la crisi potesse essere risolta in qualche modo onde poter ricostituire quell’assieme che tanto successo aveva avuto. Oltre a questo non sapeva come agire a seguito dell’uso del lavoro compiuto assieme, ritenendo giustamente che si trattasse di un fatto illegale e quindi perseguibile per legge tanto è vero che Ardito vede una sola soluzione: avviare quanto prima una causa giudiziaria citando l’ amico per l’utilizzazione di lavori creati assieme senza esserne autorizzato. Ormai egli vede solo nella giustizia il mezzo per risolvere un problema che sta ingrandendo a vista d’occhio. Però il suo stato di depressione non gli consente nemmeno di proseguire in questo senso facendogli sorgere mille dubbi circa l’esito effettivo dell’eventuale procedimento giudiziario pur essendo convinto che non ci sia altra soluzione possibile. In tutto questo viene un po’ consolato dal fatto certo che in quei pezzi musicali c’era anche la sua inventiva e quindi l’averli sfoderati in pubblico senza aver ottenuto il suo consenso è senza dubbio una ragione valida per vincere la causa giudiziaria.
Anche questo problema si aggiunge agli altri ed Ardito sente la necessità di un aiuto. In quello stato in cui ai trova non può che pensare alla sorella. Fissato un appuntamento conta di passare un’intera giornata con lei onde confidare tutti i problemi che lo assillano.
L’INCONTRO CON LA SORELLA
La sorella, da bravo medico, gli dice il suo pensiero in alcuni punti fondamentali.
Prima di tutto afferma con sicurezza che la causa giudiziaria sia l’ultima cosa da fare per l’incertezza dei risultati cui si contrappongono delle sicure ed ingenti spese.
In secondo luogo ritiene che Ardito, visto il successo già ottenuto, debba continuare nel campo musicale ed in aggiunta a pensare al ricongiungimento con l’amico giudicando ampiamente fuori luogo e quindi ingiustificate le motivazioni che hanno provocato il disaccordo. Ritiene addirittura ridicolo che delle semplici diversità di giudizio su temi politici siano sufficienti per provocare la fine di un sodalizio come il loro.
La terza cosa più importante, pronunciata dalla sorella nella sua posizione di medico consiste nella necessità che egli si faccia aiutare da uno psichiatra specialista per superare quella depressione che lo ha colpito.
IL RICOVERO IN OSPEDALE
Ardito fa buon conto del consiglio della sorella, contatta uno psichiatra il quale insiste a fondo con gli esami al fine di capire il suo effettivo stato reale che si presenta subito abbastanza impegnativo. Allo scopo ritiene necessario un ricovero ospedaliero almeno settimanale allo scopo di poter eseguire una serie completa di test psicologici i quali a loro volta consistono in un preciso numero di item che richiedono una certa frequenza l’uno dall’altro.
A questo punto viene a galla una grande e piacevole novità. L’amico musicista, che in realtà seguiva da tempo lo stato di salute di Ardito poichè gli risultava colpito da una depressione psicologica causata imponderabilmente dal loro dissidio, non appena saputo che Ardito era stato addirittura ricoverato all’ospedale, non potendo scordare la vecchia amicizia, sente la necessità di vederlo di persona e si presenta all’ospedale . La cosa fa molto piacere ad Ardito che lo riceve immediatamente. L’incontro è veramente commovente. Gli amici non possono evitare di abbracciarsi forte forte dimostrando chiaramente l’affetto che li lega e li legherà per sempre.
UNA PIACEVOLE CONCLUSIONE
Finito di chiarire la situazione di salute l’amico chiede di poter introdurre l’argomento lavoro e subito dopo gli racconta che il ricordo di Ardito è sempre davanti ai suoi occhi anche perché egli ha tentato di andare avanti con la musica senza la sua presenza ma ha ottenuto risultati desolanti. In poche parole egli assicura che senza l’amico fidato gli é impossibile continuare. Egli aveva anche assunto un musicista che sostituisse Ardito ma anche quell’esperimento era stato un fallimento. In conclusione l’amico ha una grande speranza di ricostruire la vecchia unione con lui, anche perché aveva da tempo concluso che le motivazioni del loro dissidio erano inconsistenti e quindi da superare quanto prima.
Impossibile descrivere la contentezza di Ardito basterà dire che nella successive visita di controllo lo psichiatra ha trovato un paziente molto migliorato dichiarando che la cosa è possibilissima essendo logica conseguenza della cessazione dei suoi problemi. Il paziente era ossessionato da un grosso inconveniente la cui eliminazione, appena avvenuta, ha avuto il potere di farlo notevolmente migliorare. .
All’indomani Ardito, dimesso dall’ospedale, si incontrò con l’amico mettendo già le basi per la riapertura della precedente comunione di intenti nella creazione di nuove musiche e nella loro piena collaborazione sia nella composizione dei nuovi pezzi musicali sia nella loro presentazione in concerti pubblici.