L’AMICIZIA TRA UOMO E DONNA

INTRODUZIONE

Mirco e Maria sono due sposi cinquantenni con due figli ormai grandi e già indipendenti dalla famiglia. Sposato giovane, Mirco aveva lasciato il suo lavoro di impiegato in un ufficio pubblico per aiutare la moglie, anch’essa tanto giovane, che voleva coronare il suo sogno consistente nell’affitto di una pizzeria che, al momento del matrimonio era già ben avviata. Mirco aveva imparato la confezione e cottura al forno della pizza continuando per un trentennio a svolgere questo lavoro assieme alla moglie che accudiva a tutto il resto che si rendeva necessario per il regolare esercizio della pizzeria.

LAURA

Una giovane ragazza, Laura, viene spesso con amiche a mangiar la pizza, qualche volta da sola e Mirco ha modo di conferire con lei. Laura è sempre spesso sola e quando Mirco le serve la pizza e la vede molto triste tenta di consolarla un pò raccontando delle brevi facezie allegre che la fanno sorridere. Un bel giorno gli sembra più accigliata del solito ed egli arrischia di chiederle se le è successo qualcosa di grave perché la vede triste. Lei non risponde nulla e lo costringe a domandarle scusa del suo ardire di rivolgerle la parola. Aggiunge che è un suo difetto quello di non riuscire ad esimersi dal far qualcosa quando capisce che una persona è moralmente a terra. Nei giorni seguenti la serve sempre senza più dir nulla. Lei comprende il motivo e si scusa dicendogli che ha dei problemi molto spiacevoli. Mirco, a sua volta, capisce che lei ora vorrebbe intrattenere un discorso ma egli insiste col silenzio finché un giorno è lei a rompere il ghiaccio scusandosi per precisare che da tempo è depressa per un fatto che la ha profondamente colpita. In pratica era fidanzata da anni ed era al punto di sposarsi quando il fidanzamento è stato rotto e di quella famiglia cui lei aspirava tanto non se ne parla più. A quel punto Mirco e Laura cominciarono a frequentarsi costituendo un’amicizia destinata a restare tale nel tempo per le motivazioni più naturali del mondo essendo lui felicemente sposato e lei molto più giovane di lui. Logicamente Mirco racconta alla moglie della nascita di questa amicizia assicurando che si tratta assolutamente di amicizia e nulla più. Egli raccontò alla moglie tutto quello che accadeva e quindi anche la motivazione della rottura del fidanzamento di Laura pur riguardando un argomento delicato. Le spiegò che Laura era molto religiosa e molto rigorosa nei suoi principi di vita. Per tutto questo lei aveva respinto fin dal loro nascere la richiesta espressa in mille modi dal suo fidanzato di poter avere rapporti sessuali anche se Laura, fin dall’inizio del fidanzamento ufficiale, gli aveva precisato che lei sarebbe diventata donna solo dopo il matrimonio escludendo assolutamente le manifestazioni sessuali da nubile.

INCONTRI PERICOLOSI

Quando la moglie ebbe coscienza che loro si incontravano dopo lavoro per fare discorsi che vertevano su questioni di sesso si espresse in maniera decisamente convinta : tu Mirco non potrai evitarlo e ti innamorerai di lei a meno che fin da ora tu non smetta di incontrarla . Mirco la rassicurò promettendo che, viste la sua convinzione e richiesta fattagli, avrebbe troncato subito ogni rapporto. Infatti nel successivo incontro con Laura egli le comunicò che, d’accordo con la moglie, egli avrebbe interrotto ogni incontro con lei. Laura gli disse va bene ma ormai che sei qui vorrei soltanto sentire il tuo parere su un dettaglio che è questo. Avevamo fissato che il matrimonio sarebbe stato fatto dopo sei mesi ed egli a questo punto sostenne che questa decisione gli dava l’autorizzazione ad avere rapporti sessuali con me. Ebbene, quando invece io sostenni che la mia decisione era ben precisa e che non cambiava nulla, il fidanzato ruppe tutto ed io non lo vidi più. Ecco Mirco la mia delusione non riguarda la cancellazione del matrimonio, riguarda un altro fatto. Io ritengo che se un uomo annulla il matrimonio a causa di una semplice attesa di sei mesi, ciò significa che non c’era amore di quello vero c’era soprattutto e soltanto sesso. Quello che mi opprime è il constatare che io in realtà non avevo capito bene chi era il. mio fidanzato. Mirco adesso che sai tutto puoi allontanarti anche tu per sempre da me.
Tutto questo commosse Mirco il quale quando tornò a casa raccontò tutto alla moglie compreso il fatto che egli era addolorato di non continuare per questa vicenda matrimoniale. Per tutta risposta la moglie gli disse : Mirco ma vuoi capire che siete tutti due già presi da un innamoramento sui generis ma sempre innamoramento é.
Queste parole fecero colpo sull’animo di Mirco che, sospese gli incontri con Laura accorgendosi poi che involontariamente pensava sempre a lei. Gli dispiaceva non aver finito la discussione della vicenda dandole pienamente ragione in quanto anch’egli, pur se molto sensibile al richiamo del sesso, non poteva ammettere l’annullamento di un matrimonio per un’attesa di sei mesi. Veramente il fidanzato di Laura non era adatto a lei e al suo modo di vivere. La cosa gli stava veramente a cuore e più passavano i giorni più egli ne soffriva. Nella realtà si puo concordare con l’opinione della moglie : egli è veramente innamorato di quella bella ragazza giovane.

OLTRE L’AMICIZIA

Passarono alcuni mesi senza alcun incontro quando Mirco ricevette una telefonata da Laura che lo pregava di una breve incontro. Di fronte a questo egli senza dire nulla alla moglie si trovò con la ragazza la quale gli raccontò che aveva avuto un incontro con un nuovo giovane che le sembrava una brava persona e si era incontrata più volte con lui constatando che andavano d’accordo su molte cose. Proprio quando sembrava cominciare una amicizia seria e promettente, anche questo nuovo ragazzo comincio a fare delle avances che non preludevano a niente di buono. Lei approfittò subito per dirgli il suo pensiero sulla necessità di attendere il matrimonio eventuale e per caricare un po’ la dose lei raccontò al ragazzo che non aveva nessuna passione per il sesso in sé e per sé. Il discorso andò molto avanti ed egli cominciò a raccontarle quanto bello fosse il sesso e cercò più volte di convincerla in questo senso accompagnando i discorsi con toccamenti che, a dir la verità, cominciavano a procurare anche a lei dei desideri che la sua moralità profonda voleva assolutamente evitare. Ora era contenta di scaricarsi con Mirco perché si sentiva responsabile di aver mancato permettendo a quel ragazzo delle cose che non avrebbe dovuto assolutamente concedergli. In quel momento a Mirco successe un cambiamento radicale. Senza accorgersi sentì montare in lui un irrefrenabile desiderio di quella ragazza così bella, giovane e che stava parlandogli di questioni sessuali dalle quali si sentiva attratta anche lei. Egli sentiva in questi discorsi di sesso una comunione tra loro due, una compiacenza che lo turbava profondamente. Senza volerlo egli cambiò totalmente il modo di parlare e fece a Laura una specie di confessione. Prese al volo le spiegazioni fatte dalla ragazza su quello che aveva provato e se lo fece spiegare meglio dicendole che venendo a conoscere i particolari sarebbe andato meglio a combatterli. Quando lei scendeva nei dettagli intimi egli vi cercava i particolari, i dettagli spiegandole che arrivata a quel punto lei se lei avesse collaborato anche minimamente avrebbe provato un piacere immenso. Laura allora gli disse che quella collaborazione, quel progresso in quel campo a lei sconosciuto ma molto bello, lei lo aveva fatto nella realtà arrivando a percepire chiaramente quel piacere immenso di cui ora lei era dispiaciuta. Mirco non sapeva come fare, combattuto come era tra due decisioni, l’una al contrario dell’altra, Rimase zitto e pensieroso davanti a lei in posizione molto vicina, troppo vicina. Subito dopo non riuscì più a contenersi e descrisse in dettaglio cosa stava succedendo a sé stesso. Le preciso che quel medesimo piacere lo stava provando anche lui al solo sentire che lei lo nominava. Ad un certo punto Mirco dichiarò di sentirsi sconvolto da un desiderio così forte che gli farebbe dimenticare tutto : chi erano e dove erano in quel momento loro due, cosa stavano facendo e che in definitiva il piacere li avrebbe travolti tutti due.

Intanto aveva cominciato ad accarezzarla chiedendole se era esattamente quello che anche il ragazzo le aveva fatto. Laura non fece a tempo di reagire che cominciò a sentire quello stesso piacere che aveva provato ed ad un certo punto si mise ad urlare che voleva sentirlo nella sua totalità quel piacere, che lo voleva finalmente provare, sentire nella sua profondità .

Fu quest’urlo a disincantare Mirco ed a farlo fermare per osservare attentamente la situazione. Egli improvvisamente si rese conto di cosa stava facendo con una ragazzina come sua figlia. Si ritrasse ed abbracciando affettuosamente Laura le disse che dovevano ambedue rientrare re nella normalità e che dovevano fermarsi, calmarsi immediatamente poichè erano ancora in tempo per evitare grandi mali.

LA SALVEZZACON RIMPIANTO

Con la commozione massima le disse:
“Vedi Laura tutto questo deve servirti da insegnamento. Ti sei resa conto quanto sia facile lasciarsi trascinare dal piacere del sesso che ci stava travolgendo tutti due. Ricordalo bene tu non sai quali conseguenze sarebbero potute derivare se continuavamo : forse la rovina delle nostre vite e soprattutto della tua di vita che è ancora tutta davanti a te. Come hai potuto vedere io non sono la persona adatta per parlarti di questo. Anzi hai visto che anche io potevo farti un male immenso.

Devo dirti che ammiro molto il tuo ragionamento, la tua moralità e che in quel tuo modo di fare in base al quale tu non vuoi darti così alla svelta hai pienamente ragione. Si tratta di un bene prezioso che tu devi donare solo a quella persona che se la merita e non puoi sprecarla sulla base di sentimenti a metà seri e metà interessati. Anch’io sono un uomo sia pure con un’età molto maggiore della tua ed anch’io sono sottoposto a dei desideri che non posso soddisfare per molti motivi. Prima di tutto perché non devo assolutamente offendere te per il bene che ti voglio. In secondo luogo ho una famiglia ed infine io devo rispettare le persone che mi possono attirare o che possono essere attirate da me. Il discorso è molto difficile da fare e, te lo ripeto, io sono la persona meno adatta per dirtele. Tu però sei una bella ragazza che può far gola ad una infinità di giovani e la pessima esperienza fatta con mè deve farti bene nel senso di costituire un ricordo da tenere sempre davanti agli occhi. Tutto questo servirebbe anche a mè per farmi cancellare la colpa che sento in maniera pesante di averti mancato di rispetto.
A quel punto Laura restò ammutolita e senza dire altro salutò Mirco e se ne andò via.

LA CONCLUSIONE

Da allora Laura non faceva che riflettere: ma allora e tutto così, ma allora tutte le mie amiche fanno sesso a partire da quando hanno la maturità cioè a 16 anni! Laura non vuole modificare le sue convinzioni. Lei aspettò qualche giorno e poi fece una telefonata molto o importante a Mirco. Disse : senti io voglio raccontare di più di me. Io ero una trovatella adottata da una coppia di sposi che mi hanno accolta come una vera figlia dandomi tutto il bene che mi necessitava. Erano piuttosto anziani e sono deceduti tutti due da poco tempo con mio grande dispiacere, come puoi immaginare. Io non voglio modificare gli insegnamenti che mi hanno dato con tutto l’amore che si poteva dare ad una figlia ma capisco che io ormai sono fuori dalla realtà e ti chiedo cosa debbo fare. Certamente devo rivolgermi a qualcuno che mi aiuti. Io mi sono rivolta a te ma tu mi hai fatto capire che non sei la persona adatta ed io ti sono molto grata per questo. Ti prego aiutami. Mirco ripose. Io ho una figlia che ha quasi la tua stessa età e questo ti dice molte cose. Io credo che un primo aiuto tu potresti averlo da quella persona che ha educato, penso benissimo, mia figlia ed è mia moglie, Aspetta che io le parli e dopo vediamo cosa dice lei. Ti dico subito che avere consigli da mia moglie sarebbe un’altra cosa che da me.
Tornato a casa Mirco parlò subito alla moglie. dicendole: tu avevi visto giusto: non era possibile la mia amicizia con una ragazza poco più che ventenne. Poi Mirco raccontò filo per filo quello che era successo e quanto poco non sia mancato perché succedesse un vero e proprio disastro che però non era affatto accaduto.
Io, cara moglie , lo ho capito e ho preso provvedimenti sicuri però questa ragazza ha bisogno di aiuto che io non posso e non devo darle perché potrei finire col far il più grande errore della mia vita. Ora chiedo a te un grande favore: era una trovatella poi adottata da due anziani che ora sono deceduti. E’ senza dubbio una brava ragazza e chiede solo un aiuto morale su come comportarsi in quelle situazioni che le stanno capitando e che , se vuoi ti posso anche specificare in dettaglio perché allora capiresti perché non posso veramente essere io ad aiutarla. Allora ti chiedo se tu non potresti tu consigliare , insegnare a questa povera ragazza senza la mia presenza dopo che io ti confermo di aver finito quell’amicizia che avevo e che era sbagliata nella base.
Mirco raccontò tutto quello che sapeva e la moglie acconsenti ad accogliere Laura e parlarle. Dopo averla sentita decidere cosa fare per aiutarla oppure non fare per nulla
L’incontro tra le due donne ebbe luogo senza la presenza di Mirco il quale non volle nemmeno sapere nulla dei loro colloqui alla fine dei quali Laura volle incontrarlo per poterlo ringraziare di tutto quello che aveva fatto e soprattutto per averle fatto conoscere quella ottima persona che era sua moglie.
Passarono gli anni. Mirco e sua moglie erano due vecchietti che, come tali si volevano ancor più bene di una volta, ed un giorno ricevettero una telefonata di Laura che non sentivano da anni. Lei si era sposata ed aveva due figli ormai adulti, avrebbe voluto incontrarli per raccontare come aveva messo in pratica i consigli avuti e che comunque li ricordava sempre con riconoscenza per il gande aiuto avuto prima dai sui genitori de poi, dulcis in fundo, da loro due che hanno impostato la sua vita familiare che ora stava felicemente passando senza grandi problemi